Piazza della Sala Pistoia
Piazza della Sala si trova nel centro storico di Pistoia ed è il cuore pulsante della città. Punto di collegamento tra piazza del Duomo e le principali vie storiche di Pistoia è il luogo dove viene organizzato il mercato giornaliero ortofrutticolo ed è caratterizzata da molti locali che la sera animano la città. Prima di essere adattata a mercato Piazza della Sala, durante l’occupazione longobarda, accoglieva il palazzo del Gastaldo da cui il rappresentante del re presiedeva all’amministrazione pubblica.
Successivamente, grazie ai permessi e all’organizzazione dell’Opera di San Iacopo, la piazza, precedentemente lastricata, divenne un punto focale della città, vantando un grande numero di botteghe caratterizzate da mensoloni in legno, elementi atti a sorreggere le sporgenti tettoie degli edifici.
Dato che inizialmente la macellazione degli animali avveniva all’aperto nella metà del 1400 fu ordinata dalle magistrature la costruzione di alcune macellerie e, nello stesso periodo, il pozzo del Leoncino tornò al suo utilizzo primario, cioè quello di attingere l’acqua essendo stato fino a quel momento un contenitore degli scarti della lavorazione delle carni. Il pozzo, di conseguenza ai bombardamenti fu restaurato nel 1954, venendo momentaneamente rimpiazzato dal cosiddetto “Gabbione”, una struttura in cemento armato atta ad accogliere un mercato coperto che fu subito dopo smantellata.
Il pozzo circolare e marmoreo, è affiancato da due colonne ioniche a fine sia decorativo che funzionale: queste ultime infatti, oltre allo scopo visivo, erano anche necessarie a sorreggere un’architrave collegata ad una carrucola per attingere l’acqua.
Sopra all’architrave bicroma, nel 1529 fu collocata la riproduzione di un leoncino in pietra arenaria, simbolo del dominio fiorentino sulla città. Ormai il pozzo non è più utilizzato ma oggi, con il nome di Pozzo del Leoncino, è divenuto simbolo della piazzetta.
Fra le varie parti della piazza, adibite alla vendita di prodotti differenti, anticamente la loggia più conosciuta era quella riservata alla vendita del pesce. Nonostante adesso non ci sia più, il “lastrone dove si vende il pescio” ha ceduto il nome alla via del Lastrone, che collega la Sala a via degli Orafi.
Il commercio e gli scambi che avvenivano nella piazza hanno dato il nome anche ad altre vie circostanti: via del Cacio, via degli Orafi o via dei Fabbri.
Negli anni sessanta del 1500 tutte le costruzioni precedentemente realizzate grazie all’opera di San Iacopo furono distrutte per lasciare spazio alla realizzazione di un nuovo palazzo nella parte sud della piazza; lo spazio rimanente fu destinato agli ortolani. Negli ultimi anni del 1800 furono realizzati dei banchi fissi per la vendita, poi sostituiti da strutture in muratura oggi scomparse a causa della guerra.
Piazza degli ortaggi
Piazza della Sala è inoltre collegata ad un’altra piccola piazzetta, chiamata Piazza degli ortaggi, apparentemente luogo di sosta dei pellegrini nell’antichità e attualmente molto frequentata in particolare di sera, accogliendo locali molto popolari. La piazzetta è caratterizzata da un gruppo bronzeo del 1996 dell’artista pistoiese Roberto Barni. Il Giro del sole, così si chiama, rappresenta tre giovani, a grandezza naturale, che partono da uno stesso centro diretti in tre direzioni diverse, ognuno bendato e con in mano una lampada a olio. Essi durante i giorni di mercato facilmente si confondono con la folla nella zona, tra l’altro adibita alla vendita dei fiori.
Con quest’anno inoltre si contano ben quattro edizioni de “Un altro parco in città“, un progetto che porta per un giorno intero manti di vera erba ed alberelli in pieno centro storico e ovviamente anche in Piazza della Sala.
Galleria Immagini
The Piazza Della Sala is a square with charm and character, as the morning produce market brings out the best and the freshest, it returns in the afternoon to a meeting place with bars, cafes and restaurants.