Sambuca Pistoiese
Sambuca pistoiese è un comune di Pistoia situato sull’Appennino Tosco – emiliano nella valle del Limentra, piccolo torrente affluente del Reno. Il Comune ricopre un area di 77,4 km2 ed è abitato da circa 1.500 abitanti concentrati soprattutto nella Frazione di Pavana.
Storia
Sambuca si trova su una via transappenninica conosciuta sin dall’epoca dei romani. Questa via ebbe una rilevante importanza strategica locale durante l’occupazione dell’Italia da parte dei Longobardi. Nel X secolo il territorio faceva parete del feudo della vallata della Limentra che apparteneva al vescovo di Pistoia. A metà del XI venne costruito il castello di Sambuca che con l’istituzione del Comune di Pistoia nel 1105 rappresentò un insostituibile punto di difesa del confine settentrionale di Pistoia. Dopo la definitiva sottomissione di Pistoia a Firenze (1402), anche i comuni rurali appartenevano alla Repubblica fiorentina. Da allora in poi si ebbe una lenta ma costante ripresa demografica, che proseguì addirittura fino agli inizi del 1900, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
Frazioni e paesi
Il comune comprende i seguenti paesi e frazioni:
TORRI: Situato a una quota di 912 metri, il nome potrebbe derivare dalla presenza in passato di strutture murarie per la difesa.
CASTELLO DI SAMBUCA: Il paese sorge a una quota di 736m, il borgo era interamente racchiuso da mura che ancora oggi si possono ancora vedere in parte. Il paese è sovrastato da un castello al giorno d’oggi diroccato. In questa località morì Selvaggia dei Vergiolesi, la donna cantata da Cino da Pistoia.
BELLAVALLE: Paese situato a 1087 metri. Il paese è il luogo di nascita di Quinto Santoli che fu uno storico pistoiese e che riaprì di la Biblioteca Forteguerriana.
PAVANA: Questa località divenne famosa grazie alle canzoni di Francesco Guccini. Il paese venne citato per la prima volta nel 998. Nel centro di Pavana si possono vedere ancora gli antichi tratti della via Francigena.
TAVIANO:In questa frazione si trova il municipio.
Altre frazioni : FRASSIGNONI, CAMPEDA, L’ACQUA, LENTULA, MONACHINO, POSOLA, SAN PELLEGRINO, LAGACCI, TREPPIO.
Cosa visitare
AFFRESCO DEL MILLENARIO ALLE LOGGE DI PAVANA (a destra) venne fatto grazie a Francesco Guccini da Paolo Maiani per i mille anni di Pavana.
Nell’ affresco sono raffigurati:
– La consegna del diploma di Ottone III al Vescovo di Pistoia Antonino.
– Cino da Pistoia e Selvaggia Vergiolesi, con lo sfondo il Castello
-Il Ponte sul Limentra di Sambuca ed in primo piano personaggi ed arnesi della vita di Pàvana.
– Francesco Guccini con il bacino di Pàvana sullo sfondo.
LA DOGANA GRANDUCALE L’edificio si trova nella località Valdibura, fu sede della dogana Granducale sulla strada Leopoldina dal 1846
LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A TREPPIO E L’ORGANO DI PIETRO AGATI
La chiesa come la vediamo ora è del 1700 ma la chiesa risale al XIII secolo. La chiesa ha una facciata in pietra serena con lesene e un cornicione superiore, il portone è a sesto acuto e delimitato ai lati da 2 colonne. All’interno della chiesa è presente un organo del 1794 fatto da Pietro Agati famoso organaro pistoiese. L’organo è decorato da decorazioni, ispirate al tardo barocco, in legno di gattice.
LA CHIESA DEI SS. CRISTOFORO E JACOPO A SAMBUCA. Piave a tre navate del 1600 con interni realizzati in pietra serena e legno.
SANTUARIO DI SANTA MARIA DEL GIGLIO Sembrerebbe che già nel 1581 a colle fiorito si venerasse l’immagine della Madonna intitolata del Giglio invece la costruzione del santuario risale al 1722, la costruzione del santuario fu aiutata economicamente dalle famiglie nobili pistoiesi. A metà del 800’ il santuario fu ingrandito e fu ricostruito il campanile . All’inizio del 900’ l’istituto si trasformò in un luogo di educazione per giovani benestanti. Attualmente le suore del luogo aiutano le persone bisognose ospitandole nell’edificio.
VILLA GARGALLO A TREPPIO fu la residenza dei marchesi Gargallo, la villa fu successivamente rinnovata e ingrandita come la vediamo oggi con alcuni elementi decorativi che ricordano la lontana Sicilia.
Sentieri del Club Alpino Italiano
155 – TRAVERSATA DEI LAGHI il sentiero collega il lago di Pratignano, il lago Scaffaiolo, il bacino di Pàvana, il bacino di Suviana, il bacino del Brasimone ed il lago Tavianella.
163 – VIA FRANCESCA DELLA SAMBUCA Essa collegava Pistoia a Bologna, seguendo sul versante toscano il crinale fra la Brana e l’Ombrone, passando per il Signorino e la località Ricavo.
169 – DESTRA DEL RENO Questo lungo itinerario prende l’avvio da Ponte della Venturina. Tutto il percorso è situato nel territorio di Sambuca Pistoiese, nel versante di destra della valle del Reno, e segue vecchie strade comunali, cioè vie mulattiere selciate che collegavano le varie borgate del Comune stesso.
Un altra strada percorribile a piedi è la Via del Castagno, un percorso tra boschi, antichi essiccatoi ed antichi mulini
Dove mangiare
Caciosteria: cucina italiana.
Trattoria Pizzeria La Frasca: pizzeria.
Trattoria Rossella: cucina italiano casalinga.
Comunità
A partire dagli anni 80 sull’appenino tosco-emiliano iniziarono a nascere comunità di persone che vivevano di sussistenza a contatto con la natura, tali comunità vennero chiamate “Elfi” e si formarono anche nel comune di Sambuca. Gli Elfi occuparono delle case e delle terre abbandonate e disabitate da decenni. Maggior parte delle abitazione non ha elettricità. Queste persone vivono quasi senza i benefici tecnologici e in armonia con la natura infatti coltivano la terra e allevano capi di bestiame.
Galleria
Mappa
Fonte delle foto: https://www.visittuscany.com, http://fotoreportagegm.blogspot.com, http://www.comune.sambuca.pt.it, https://www.tripadvisor.it