Ecomuseo della Montagna Pistoiese
L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese è un museo molto particolare in quanto è composto da ben 6 sezioni che comprendono itinerari all’aperto, musei, manufatti storici e poli didattici. Tutte queste attività e strutture si estendono per le montagne e i colli Pistoiesi ed hanno il compito di farci conoscere questi magnifici paesaggi attraverso i segni che il rapporto fra uomo e natura ha lasciato durante i secoli di storia.
L’ecomuseo della montagna pistoiese è nato nel 1988 grazie all’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia ed è attivo dal 1990. Inoltre, nel novembre 2011, è nata l’Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, che gestisce tutte le attività e le varie strutture, con sede nel palazzo Achilli, punto informativo dell’ecomuseo nel quale vengono accolti i visitatori e vengono proposte attività, sia per adulti che bambini.
Palazzo Achilli ospita anche l’Archivio Sonoro sulle tradizioni orali della Montagna Pistoiese, lavoro che ha riportato in vita canti, stornelli, filastrocche registrati dalla viva voce delle persone locali, ed il Centro Mario Olla, che mette a disposizione le testimonianze dell’emigrazione dalla montagna Pistoiese nei secoli XIX e XX.
I sei itinerari
Itinerario del Ghiaccio
L’itinerario del Ghiaccio permette al visitatore di ripercorrere la storia della produzione del ghiaccio naturale fra la fine del ‘700 e l’inizio del ‘900. Questa produzione vedeva come elemento principale il corso d’acqua del Reno situato nella omonima Valle, infatti d’inverno questo fiume veniva deviato e indirizzato verso dei bacini, chiamati “laghi”. Successivamente, durante la notte, sulla loro superficie si creava uno spesso strato di ghiaccio che veniva spaccato e immagazzinato all’interno di luoghi denominati “le ghiacciaie”, nei quali si conservava fino all’estate. Durante quest’ultimo periodo il ghiaccio venina venduto alle città vicine per usi quotidiani.
Cosa si può vedere:
- Comparto produttivo del ghiaccio della Madonnina
- Polo didattico del Ghiaccio
- Percorso Trekking
Itinerario del Ferro
L’itinerario del Ferro racconta la storia della lavorazione del ferro dall’Alto Medioevo. In particolare si sofferma su quest’ultimo periodo, quando i Medici, approfittando delle caratteristiche del territorio (abbondanza di legname e acqua), impiantarono fucine e ferriere per la produzione del ferro. Dal XVI secolo la Montagna Pistoiese diventò, inoltre, il polo principale di produzione ferriera del Granducato di Toscana e, questa attività, durò fino al XIX secolo, momento in cui iniziò il suo declino.
Cosa si può vedere:
- Museo del Ferro
- Giardino didattico
- Percorso Trekking
- Antica Ferriera Papini
- Ponte sospeso di San Marcello Pistoiese
- Ferrovia Porrettana
Itinerario dell’Arte Sacra
L’itinerario dell’Arte Sacra ha come centro la Pieve di Popiglio,
in particolare la Pieve di Santa Maria Assunta, arricchita di opere d’arte nel corso del XVI e XVII secolo, in cui si trovano un organo realizzato da Giuseppe Testa e vari esempi di opere di barocco romano.
Cosa si può vedere:
- Pieve di Santa Maria Assunta
- Museo diocesano d’Arte Sacra
- Polo didattico dell’arte sacra e della religiosità popolare
- Ponte di Castruccio Castracani e le antiche dogane
- Cappella della Compagnia del SS. Sacramento
Itinerario della Vita Quotidiana
L’itinerario della Vita Quotidiana permette di creare un confronto molto dettagliato fra la vita odierna e quella dei nostri predecessori evidenziando lo sviluppo e il cambiamento del rapporto dell’uomo con l’ambiente e il lavoro.
Cosa si può vedere:
- Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese
- Laboratorio del Giocattolo
- La via della Castagna
- La via del carbone
Itinerario Naturalistico
L’itinerario Naturalistico permette di osservare le varietà di specie botaniche e forestali presenti nel territorio delle Montagne Pistoiesi e documenta la presenza dell’uomo fin dall’età preistorica.
Cosa si può vedere:
- Orto Botanico Forestale
- Polo didattico
- Centro naturalistico Archeologico dell’Appennino Pistoiese
Itinerario della Pietra
L’itinerario della Pietra permette di intraprendere una camminata lungo il percorso medievale della Via della Francesca della Sambuca, partendo da Pavana per arrivare a Sambuca Castello (antico borgo medievale fortificato). Durante il cammino si possono vedere delle maschere scolpite nella pietra su alcune abitazioni legate a antichi rituali magici e, su richiesta, è possibile visitare la vicina Chiesa di S. Cristoforo e di S. Jacopo.
Cosa si può vedere:
- Torre di Selvaggia Vergiolesi
- Via Francesca della Sambuca
- Insediamento Altomedievale
- Pieve di Furfalo
- Museo “Renzo Innocenti”
Orari
Per consultare gli orari delle varie attività all’interno dei 6 itinerari visitare il link seguente: http://www.ecomuseopt.it/it/orari-e-tariffe.html
Mappa (Sede dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese)
Fonti immagini: trek.ilovetrekking.com, montagnarte.wordpress.com, camperlife.it, it.wikipedia.org, transfinito.eu, brunelleschi.imss.fi.it, discoverpistoia.it, porrettanatransapp.eu, oltrepistoia.it, quinewspistoia.it, tripadvisor.it, laporrettana.it, monteriggioniturismo.it, eollaebat21.blogspot.it, turismo.intoscana.it, loianoweb.it, panoramio.com, italiadiscovery.it, territorio.pistoia.it, associazione9cento.wordpress.com