Chiesa dello Spirito Santo Pistoia
La chiesa dello Spirito Santo di Pistoia è l’opera architettonica di maggior pregio nel Seicento pistoiese. Alla sua costruzione è stata dedicata a sant’Ignazio, fondatore dei Gesuiti. La chiesa è intitolata allo Spirito Santo solo verso la metà del Settecento perché vi risedettero i preti della congregazione dello Spirito Santo.
Storia della chiesa
La chiesa dello Spirito Santo venne costruita a partire dal 1647 dalla Compagnia dei Gesuiti, sul progetto di Tommaso Ramignani per iniziativa della famiglia Rospigliosi. La chiesa segue il modello del grande tempio gesuita di Roma.
Per la decorazione interna assume un ruolo importante il cardinale Giulio Rospigliosi (che divenne poi papa con il nome di Clemente IX), al quale si devono la maggior parte degli elementi di gusto barocco che ancora oggi caratterizzano la chiesa.
Nel 1668 viene affidato a Lorenzo Bernini il progetto dell’altare maggiore che viene poi decorato con la tela di Pietro da Cortona l’Apparizione di Cristo a Sant’Ignazio, questo era un soggetto molto caro all’Ordine Gesuita per ricordare il Padre fondatore.
Con la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) e quella della Congregazione dello Spirito Santo (1783) la chiesa viene riaperta al culto soltanto nel 1988 dopo lavori di recupero e consolidamento.
All’interno della chiesa vi sono pregiati dipinti come l’Assunzione di Maria di Giuseppe Nasini o il Cristo deposto con Santi gesuitidi Ottaviano Dandini, all’ingresso della cappella dei Banchieri.
L’organo Hermans
Nella parete sinistra della cappella dei Banchieri vicino a un pulpito, sopra una piccola cantoria marmorea si trova un antico organo all’interno di una cassa lignea dorata e intagliata finemente; quest’organo è realizzato verso la seconda metà del Seicento dall’organaro fiammingo Willem Hermans, fatto chiamare appositamente a Pistoia da Giulio Rospigliosi. Quest’organo è famoso a Pistoia per l’incredibile influenza che ebbe sui maestri organari della città.
Orari sante messe e confessioni
Giorni festivi: ore 8 – 10.30 – 12 – 18.30
Feriale: ore 7 (LUNEDI’-SABATO)
ore 9 (da novembre a Pentecoste oppure fino a metà maggio – LUNEDI’-GIOVEDI’)
ore 16 (VENERDI’)
ore 18.30